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Sono una stella
Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
che mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.
Herman Hesse

«I laici adulti, che non subiscono ricatti conformisti, che si ribellano e si battono al fianco di cattolici che possono oggi insegnare ai laicisti dell’uniformità che cosa sia davvero la libertà di coscienza, sono
appunto un boccone indigeribile, sono il tormento di chi parla e scrive dai pulpiti del piccolo nichilismo,
della sciatteria e dell’indifferenza travestite da galileismo e da resistenza al potere clericale. Sono in sostanza un embrione, la radice di un nuovo modo di essere liberi dal fanatismo e dal pregiudizio»
Giuliano Ferrara, Il dissenso laico
Il Foglio, 4 giugno 2005

L'intelligenza filosofica,la dolcezza e la cultura di Benedetto XXVI mi hanno profondamente colpita:
Sono al suo fianco per le sue battaglie:Non prevalebunt

LE NOSTRE RADICI SONO CRISTIANE:RICORDIAMOLO




«L'8 luglio c'erano solo 200 persone in Campidoglio a commemorare le vittime degli attentati di Londra. Il 18 marzo 2004, sempre in Campidoglio, erano ancora meno quelli che parteci- parono alla manifestazione per le vittime della strage di Madrid. Eppure due giorni dopo, il 20 marzo 2004, un milione di persone sfilarono a Roma nel primo anniversario della guerra in Iraq. Finora gli italiani si sono rivelati più sensibili a manifestare contro gli americani che contro il terrorismo». Magdi Allam, Corriere della Sera, 18 luglio 2005.
Macchie di libertà

Submission di Theo van Gogh




























 







Stop all'uso dei
bambini soldato nel mondo

















Dedicato a tromboni
e agli intolleranti di
ogni colore,specie ai muli

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2 giugno 2008
Si festeggia il 2 giugno e la Lega non c'è...
ROMA - Nessun ministro della Lega ha partecipato a Roma alla parata per la Festa della Repubblica. L'unico esponente del Carroccio presente alla parata era il senatore Sergio Divina: prendeva posto in tribuna autorità sfoggiando una cravatta verde, il colore distintivo del Carroccio. NAPOLITANO: «LEGHISTI ASSENTI? ACUTA OSSERVAZIONE» - «Lei è un acuto osservatore». Ha risposto con una battuta il presidente della Repubblica a un cronista che gli chiedeva se fosse rimasto sorpreso dell'assenza degli esponenti leghisti alla parata militare tenuta ai Fori Imperiali. IL RAMMARICO DI PARISI E GIULIETTI - «Va bene non sopravvalutare la goliardia leghista, va bene non eccitare l'estremismo padano. Ma si può almeno esprimere il rammarico per l'assenza dei ministri della Lega alla festa della Repubblica? - ha chiesto pubblicamente l'esponente del Pd Arturo Parisi e le stesse considerazioni sono state fatte anche dal deputato dell’Idv Giuseppe Giulietti. «È solo grazie alla condivisione dei simboli e dei riti fondamentali della Patria comune che il dialogo auspicato da Bossi sulle riforme istituzionali può infatti svilupparsi. O per poterci confrontare - ha aggiunto l'ex ministro della Difesa - dovremmo continuare a chiudere gli occhi per non vedere i giuramenti di fedeltà padana, e tapparci le orecchie per non sentire gli oltraggi al tricolore, i "padania is not italy", e i "chi non salta italiano è"»? «BERLUSCONI DICA QUALCOSA» - «Confido che il presidente Berlusconi e i membri di governo che so guidati dai miei stessi sentimenti faranno sentire la loro voce. Esattamente - ha concluso Parisi - come noi facemmo sentire la nostra contro gli sciagurati che qualche tempo fa inneggiarono alle "dieci, cento, mille Nassiriya"». CALDEROLI: «C'ERA UN NOSTRO AMBASCIATORE E QUESTE MANIFESTAZIONI SONO TROPPO COSTOSE» - «Alla parata del 2 giugno un nostro ambasciatore c’era e quindi sono pretestuose le polemiche sull’assenza della Lega Nord» ha replicato il senatore Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione Normativa e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega Nord. Poi ha aggiunto «di avere grosse perplessità sulle innumerevoli e onerose manifestazioni di questo genere che si tengono in un Paese in cui, come dice l’Istat, una famiglia su tre non riesce ad arrivare a fine mese».da corriere.it Beh la Lega ha perso l'ennesima occasione per dimostrare che ha senso dello Stato e che, pur volendo il federalismo fiscale, rispetta tutta l'Italia e le sue forze armate.Ridicole e populiste sono le affermazioni del solito troglodita Calderoli che ripete il solito refrain che piace tanto a chi lo vota, di una crisi che non permetterebbe di spendere soldi per sfilate che lui ritiene superflue ma altri, noi inclusi, no Bella figura che hanno fatto,peggio di quella di Bertinotti, ma non posso dire che non mi aspettavo una levata di ingegno del genere.Chi "nasce tunno ed egoista , non può diventare quadrato" e capire il momento in cui si trova l'Italia che cerca uno Stato forte e rispettato.Ma che lo dico a fare?Anche perchè ci cerca RISPETTO, per prima cosa lo da, o no?Spero che Berlusconi dica qualcosa, è importante che lo faccia

| inviato da riflessidiTana il 2/6/2008 alle 20:26 | |
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